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Generalità sui Tumori della Testa e del Collo
I tumori della testa e del collo rappresentano un ampio gruppo di neoplasie (= tumori) che possono insorgere a livello delle fosse nasali e dei seni paranasali, della faringe (nasofaringe, orofaringe, ipofaringe), della bocca e della laringe.
I tumori maligni della testa e del collo rappresentano, a livello mondiale, circa il 10% dei tumori maligni negli uomini ed il 4% nelle donne. Si stima che in Italia rappresentino circa il 5% dei tumori maligni , al 5° posto come frequenza, con circa 12000 nuovi casi/anno. Il rischio di ammalarsi, in Italia, è 7 volte più alto nei maschi che nelle femmine.
Si tratta di un gruppo di tumori molto eterogeneo, da molti punti di vista, ma sicuramente i fattori di rischio comuni sono rappresentati dal fumo di sigaretta e dall’alcool.
Il trattamento prevede l’integrazione di più terapie, tra cui la chirurgia, la radioterapia e la terapia con farmaci.
I tumori della testa e del collo possono essere classificati in base alla sede anatomica in cui origina la malattia:
I tumori del cavo orale sono tra i tumori del distretto testa-collo meno frequenti, con un incidenza annuale di 0,4 casi ogni 100000 abitanti. Interessano preferenzialmente la popolazione maschile, seppur negli ultimi anni l’aumento di consumo di alcool e tabacco nel sesso femminile, abbia ridotto il rapporto maschi/femmine.
Insorgono preferenzialmente dalle mucose di una delle diverse sottosedi (labbra, gengive, pavimento orale, lingua mobile, guance e palato duro) e nel 15-40% dei casi insorgono su lesioni già preesistenti (lesioni precancerose quali leucoplachie, eritroplasie, lichen..), in seguito a microtraumi ripetuti (per malformazioni dentarie o protesi non adeguate) o in pazienti con storia di alcoolismo e tabagismo.
I tumori del cavo orale sono principalmente squamocellulari ed originano nel 90% dei casi dalla mucosa: frequentemente esordiscono come lesioni superficiali che rapidamente possono ulcerarsi e infiltrare le strutture circostanti sino ad invadere la rete linfatica determinando anche precocemente metastasi linfonodali del collo.
Si tratta di tumori curabili, soprattutto in caso di diagnosi precoce: grazie alle differenti possibilità terapeutiche sia chirurgiche che mediche.